Sicurezza, Fontana: opportuna decisione su telecamere nei “nidi”

"Maltrattamenti asilo nel bresciano, ringrazio polizia"

GIU 13, 2019 -

Milano, 13 giu. (askanews) – “Nel ringraziare la Polizia per l’intervento che ha consentito di portare alla luce l’ennesimo e gravissimo episodio di violenza nei confronti di alcuni bambini, sottolineo quanto necessaria e opportuna sia stata la decisione di Regione Lombardia di istituire una legge che, nell’ambito delle nostre competenze, permette di installare telecamere nei nidi a garanzia della sicurezza dei nostri figli”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato la notizia del fermo di tre maestre di un asilo di Rodengo Saiano, in provincia di Brescia, accusate di maltrattamento nei confronti dei loro piccoli alunni.

Il Consiglio regionale della Lombardia, sei mesi fa, ha approvato la legge ‘Iniziative a favore dei minori che frequentano nidi e micro nidi’ che sostiene l’installazione di telecamere negli asili nido, un provvedimento promosso dalla Giunta su proposta del presidente Attilio Fontana e dell’assessore alle Politiche per famiglia, genitorialità e pari opportunità Silvia Piani.

“Con questo atto – ha spiegato l’assessore Piani – assegniamo 600.000 euro per i sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso (300.000 euro per il 2019 e 300.000 euro per il 2020) e 300.000 per la formazione degli operatori (150.000 sul 2018 e altrettanti sul 2019), per un totale di 900.000 euro”.

“L’obiettivo – ha ricordato l’assessore alle Politiche per la famiglia – è tutelare i nostri bambini prevenendo i maltrattamenti e favorendo, a tale scopo, l’installazione su base volontaria dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso. In questo modo cerchiamo di fare tutto ciò che è possibile per cercare di impedire maltrattamenti, come purtroppo avvenuto nel caso di Rodengo Saiano. È giusto ancora una volta ricordare che i filmati registrati all’interno dei nidi e dei micronidi saranno resi disponibili esclusivamente all’autorità giudiziaria”.

I bandi per la richiesta del contributo per l’acquisto dei sistemi di videosorveglianza verranno attivati entro il mese di luglio, in modo da garantire che le telecamere siano installate già nel prossimo anno scolastico.