Roma, 13 giu. (askanews) – “La Sea Watch non sbarcherà i naufraghi in Libia”: è quanto si legge sull’account Twitter dell’ong tedesca, in risposta alla disponibilità della Guardia costiera libica di accogliere a Tripoli i 52 migranti soccorsi ieri in acque libiche. “Tripoli non è un porto sicuro”, ha sottolineato l’ong, aggiungendo che “riportare coattivamente le persone soccorse in un Paese in guerra, farle imprigionare e torturare, è un crimine”. Sea Watch definisce quindi “vergognoso che l’Italia promuova queste atrocità e che i governi Ue ne siano complici”.
Sim/Int2