Governo, Salvini: manovra d’autunno coraggiosa o salta tutto

Anche Di Maio per taglio tasse. Fiducioso su trattativa Conte in Ue

GIU 12, 2019 -

Roma, 12 giu. (askanews) – “Il governo è stato a rischio, non lo nego: c’erano troppi litigi, troppe discussioni, troppe divisioni. Un freno a mano costantemente tirato. Ma se si torna a lavorare come nei primi undici mesi, si va avanti. Sarà però decisiva la manovra economica d’autunno. O sarà coraggiosa, o salta tutto”. Lo dice il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, in un’intervista al Quotidiano nazionale.

Quanto a Luigi Di Maio Salvini osserva: “Mi pare che abbia sposato anche lui la causa di un drastico taglio delle tasse” anche se il premier Conte, ha detto che non accetterà una manovra che non rispetta l’Europa: “Allora – spiega -. In Europa ci sono dieci Paesi che versano all’Unione più di quanto ricevono, e 17 che ricevono più di quello che versano. L’Italia è fra i primi. Versiamo ogni anno sei miliardi in più di quello che riceviamo. È assurdo che ci venga inflitta una multa di tre miliardi! È come se io mi iscrivo a un circolo, pago la quota, e non mi fanno entrare perché sono brutto sporco e cattivo e non ho fatto bene i compiti. E poi: la Germania sfora più di noi, la Francia sfora più di noi…”

L’enorme debito pubblico, prosegue il ministro dell’Interno “è un debito che abbiamo accumulato seguendo le indicazioni dell’Unione europea, rispettando le loro direttive. È chiaro che quello che ci chiedono di fare non funziona, no? Ecco perché vedo, nella procedura d’infrazione, un intento punitivo. E io non ci sto, ad accettare che l’Italia sia punita”.

Salvini si dice “fiducioso” della trattativa che Conte farà in Europa, “e poi – osserva – i dati del primo trimestre indicano che un accenno di ripresa c’è. Perché dovrebbero multarci?”. “Nessuno ce la vuole mettere”, la faccia sulla procedura di infrazione, “noi vogliamo passare alla storia come chi ha risollevato l’Italia”.