Bologna, 10 giu. (askanews) – I risultati dei ballottaggi in Emilia-Romagna confermano che “il centrosinistra è in campo” e che in futuro “la partita è sempre di più tra centrosinistra e destra a trazione leghista”. Una sfida che, in vista delle prossime elezioni per il rinnovo della giunta regionale, dovrà essere affrontata “con i piedi ben piantati per terra” e “ragionando insieme a tutto il centrosinistra e a quel civismo che vuole dare un contributo al buon governo della Regione”. Lo ha detto il segretario del Pd dell’Emilia-Romagna, Paolo Calvano, a commento delle elezioni comunali in 235 comuni della regione.
“Al bel risultato del primo turno – ha spiegato Calvano -, si aggiunge l’8 a 4 per il centrosinistra sulla destra ai ballottaggi. Con questo dato il centrosinistra vince in 174 comuni, la destra in 45 comuni, i restanti 16 hanno un tratto marcatamente civico come ad esempio Casalgrande dove ha vinto un civico in una partita comunque dentro il centrosinistra in cui destra e 5stelle sono rimaste fuori”. Quindi “di cinque grandi città andate al voto, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Cesena e Forlì, a cui aggiungere Carpi, il centrosinistra vince in 4 di queste con la straordinaria vittoria al primo turno di Modena e le nette affermazioni al ballottaggio a Reggio Emilia, Cesena e Carpi, grazie anche ad alleanze larghe e inclusive. Certo, a Ferrara e Forlì la destra ha vinto e non possiamo che riconoscerne la vittoria, anche se le due sconfitte hanno caratteristiche diverse che approfondiremo negli organismi dirigenti che convocheremo a breve”.
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