Di Maio: non ho chiesto sequestro striscione Uil, viva la libertà

E pubblica sulla sulla sua pagina Fb l'immagine 'incriminata'

GIU 8, 2019 -

Roma, 8 giu. (askanews) – Mai chiesto di vietare l’esposizione dello striscione del sindacato contro i vicepremier, perchè “ognuno ha il diritto di esprimere le proprie ideee nel rispetto del decoro e della legge”. Luigi Di Maio pubblica un post su Facebook per prendere le distanze da quanto accaduto alla manifestazione dei sindacati a Roma, dove uno striscione ironico contro di lui e Salvini è stato sequestrato dalla Digos.

“Giusto per chiarire e senza alcuna polemica: non ho mai chiesto e non mi sarei mai sognato di chiedere la rimozione di uno striscione che, ironicamente e pacificamente, critica il governo.

La libertà di pensiero – scrive il capo politico del M5s – vale sempre. Questo è un principio che, come MoVimento 5 Stelle, per primi, abbiamo sempre difeso e che continueremo a difendere. Che ad esporlo siano le sigle sindacali o chiunque altro non importa, ognuno ha il diritto di esprimere le proprie idee nel rispetto del decoro e della legge. Lo dice la nostra Costituzione e non dobbiamo dimenticarlo”.

E “a dimostrazione di quel che dico, quello striscione lo espongo io. Eccolo. Evviva la libertà”, chiude il post, mettendo la foto dello striscione ‘incriminato’.

Rea MAZ