Torino, 27 mag. (askanews) – “Sicuramente un risultato inferiore a quelle che erano le nostre aspettative. Faremo un’opposizione dura e senza sconti e che andrà nel merito di ogni singolo provvedimento”. Così Giorgio Bertola, candidato alle regionali piemontesi per il Movimento Cinque Stelle. Con la vittoria di Alberto Cirio alle elezioni, cosa ormai certa anche se manca l’ufficialità, Bertola pensa che si possa portare avanti “la nostra proposta sul Parco della Salute di Torino, cioè la richiesta di avviare un dibattito pubblico”. “Da parte nostra – ha promesso Bertola – ci impegneremo affinché il progetto del Parco della Salute sia migliorato e affinché sia salvato il Polo materno infantile dell’ospedale Regina Margherita”.
Quanto al dibattito sulla Torino-Lione che ha animato la campagna elettorale, Bertola ha sottolineato che i Cinque Stelle non hanno voluto monopolizzare l’attenzione sul Tav. “Abbiamo cercato di parlare delle priorità dei cittadini piemontesi – ha concluso – rispetto al Tav non cambia nulla: c’è un dossier sul tavolo del premier Conte e quindi c’è una decisione politica che dovrà essere presa dal governo nazionale. L’analisi costi-benefici ha detto che i costi sono superiori quindi quell’opera va fermata”.