Conte: da lunedì Italia protagonista di nuova stagione europea

"Ue sia più attenta ai bisogni dei cittadini"

MAG 24, 2019 -

Roma, 24 mag. (askanews) – Dopo il voto di domenica l’Italia sarà “protagonista di una nuova grande stagione europea”. Lo scrive su Facebook Giuseppe Conte, spiegando che “l’Ue deve essere più attenta ai bisogni dei cittadini, deve perseguire una crescita sana e sostenibile, non può limitarsi a prestare esclusiva attenzione alle politiche di rigore”.

“Da lunedì – afferma il premier – l’Italia sarà chiamata a essere protagonista di una nuova grande stagione europea, che si annuncia fortemente riformatrice. Abbiamo piena consapevolezza del nostro ruolo e dei nostri obiettivi”.

Prosegue Conte: “Abbiamo bisogno di un’Europa più forte, più equa, più solidale, che sappia recuperare il gap di fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni europee, che possa progredire nell’approccio condiviso sulla gestione dei flussi migratori, che sia pienamente consapevole del suo ruolo nel mondo”.

Conte spiega: “Di tutto questo ho parlato anche oggi con il presidente del Consiglio europeo Tusk, con il quale ho avuto un incontro a Palazzo Chigi franco e costruttivo. Martedì a Bruxelles rinnoverò questi propositi alla cena di lavoro con i capi di Stato e di Governo europei”.

“In prima persona nei prossimi mesi – assicura – mi impegnerò per un un ‘nuovo umanesimo’ in Europa, che significa dare priorità assoluta, in tutte le sue dimensioni e declinazioni, al valore della dignità umana, della dignità del lavoratore nell’impresa, della dignità della donna e dei bambini nella famiglia, della dignità di tutti i cittadini davanti allo Stato e all’Unione Europea”.

Continua il presidente del Consiglio: “È tempo di dare attuazione agli obiettivi che sono già scritti nel Trattato sull’Unione europea: piena occupazione, sviluppo sostenibile, lotta all’esclusione sociale, innovazione tecnologica e competitività”.

“Domenica 26 maggio – conclude – sarà l’occasione per offrire una testimonianza di grande partecipazione democratica, che segnerà l’inizio di una nuova fase del progetto europeo e, auspicabilmente, il rafforzamento dell’Italia nelle Istituzioni europee”.