Bocciato l’emendamento per salvare Radio Radicale

Stop alla proroga

MAG 21, 2019 -

Roma, 21 mag. (askanews) – Le commissioni Bilancio e Camera hanno dichiarato inammissibile l’emendamento della Lega al dl crescita per prorogare di sei mesi la convenzione del Mise con Radio radicale per un valore di tre milioni e mezzo di euro per la trasmissione delle dirette delle sedute parlamentari, scaduta ieri. Altri emendamenti simili proposti da altre forze politiche sono stati bocciati. I gruppi di Lega e Pd hanno presentato ricorso contro la dichiarazione di inmamissibiità.

“La decisione delle Commissioni bilancio e finanze della Camera – ha denunciato l’Associazione Stampa Romana- è molto grave.

L’emendamento era stato proposto dalla Lega. Il Parlamento certifica in questo modo la fine del rapporto con una emittente che ha dimostrato nei fatti di svolgere autentico servizio pubblico con evidenti conseguenze sociali e occupazionali.

Invitiamo i colleghi alla mobilitazione e sosteniamo Radio radicale perché non chiuda le trasmissioni e faccia sentire forte e chiara la sua voce”.

Pol/Tor/Int5