Mattarella: modalità intolleranti ci sono ma prevale generosità

Intervista del Presidente della Repubblica ai media vaticani

MAG 17, 2019 -

Città del Vaticano, 17 mag. (askanews) – “L’Italia registra, al suo interno, una gran quantità di iniziative, e comportamenti, di grande solidarietà; e questa realtà è nettamente prevalente. Ma affiorano, rumorosamente, atteggiamenti di intolleranza, di aggressività, di chiusura alle esigenze altrui”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un’intervista nel corso di un’intervista a tutto campo con i media vaticani (L’Osservatore Romano, Radio Vaticana, Vatican News).

“Sono fenomeni minoritari, sempre esistiti, in realtà, ma sembrano attenuate le remore che prima ne frenavano la manifestazione”, afferma Mattarella nell’intervista al direttore editoriale vaticano Andrea Tornielli e al direttore dell’Osservatore Romano Andrea Monda. “Non si tratta di una condizione peculiare del nostro Paese: appare così in tutta Europa e anche in altri Continenti”.

Nei discorsi del Capo dello Stato, rilevano gli intervistatori, colpisce la dimensione esistenziale presente nei suoi discorsi, nei quali emerge sempre il senso dell’urgenza rispetto alla crisi delle relazioni: il tessuto sociale appare spesso sfibrato, i legami spezzati, la solitudine la cifra distintiva delle nostre città. È questa secondo lei una priorità rispetto ai problemi del Paese e una questione che la politica deve affrontare? “Sì – risponde Mattarella – è questa la principale preoccupazione che credo occorra nutrire: un’Italia che recuperi appieno il senso e il valore del sentirsi comunità di vita”.