Libia, Conte: ho visto Haftar per arrivare al cessate il fuoco

"Io lavoro per questo"

MAG 17, 2019 -

Roma, 17 mag. (askanews) – “Ieri ho incontrato il generale Haftar, se guardassimo a una logica cerimoniale e diplomatica non avrei dovuto incontrare un generale che sta combattendo alle porte di Tripoli e oggettivamente sta causando tanta sofferenza. L’ho incontrando perchè sto lavorando per il cessate il fuoco, perchè non è con una opzione militare che si può lavorare, al di là delle intenzioni”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in una lezione agli studenti di Rondine Cittadella della pace in provincia di Arezzo.

“Ho trovato il dossier Libia sul mio tavolo – ha sottolineato – e ho compreso, dopo tanti mesi di governo, che bisogna avere una certa strategia per la pace, non si può semplicemente rivendicare la parola. Bisogna sporcarsi le mani, tra virgolette, e lavorare per una prospettiva di pace. Bisogna incontrare anche chi combatte”.

“Ci sono anche delle organizzazioni estremistiche – ha spiegato – tanti terroristi di Daesh si stanno trasferendo in Nord Africa e vanno a cercare i Paesi più instabili. Abbiamo in Libia una situazione complessa e articolata, chi combatte dice ‘ci trasciniamo nello stallo, io devo fare qualcosa. Risolvo il problema con l’opzione militare’. Ma quel che cerco di spiegare ad Haftar e a tutti gli attori libici, è che la violenza può generare solo violenza. Quando che ti è di fronte se vede un’arma la imbraccia anche lui. I gruppi terroristici ora sono tutti compatti e questa situazione sta provocando molte vittime e sfollati”.