“Sui voli di Stato o della Polizia nessuna irregolarità” (così Salvini)

"Sfido a dimostrare il contrario"

MAG 16, 2019 -

Roma, 16 mag. (askanews) – “Nessun abuso, nessuna irregolarità, nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, a proposito della polemica sui voli di Stato.

Secondo quanto riporta oggi il quotidiano “la Repubblica”, la Corte dei conti del Lazio ha aperto un fascicolo “esplorativo” per accertare se Matteo Salvini abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della polizia al di fuori dei fini strettamente istituzionali”. L’iniziativa dei magistrati contabili – sottolinea il quotidiano diretto da Carlo Verdelli – segue l’inchiesta di “Repubblica” “sui tour per l’Italia del ministro dell’Interno, e in particolare sull’uso del lussuoso bimotore Piaggio P-180 – ribattezzato la ‘Ferrari dei cieli’ – non solo per partecipare a eventi ufficiali ma anche per iniziative elettorali”.

“La procura contabile del Lazio, guidata da Andrea Lupi, ha aperto il fascicolo come atto dovuto, per chiarire se ci sia stato uno sperpero di risorse pubbliche: nei prossimi giorni potrebbero essere chiesti atti al Viminale”.

“L’inchiesta di Repubblica ha individuato più di venti voli con mezzi della polizia e in un caso anche dei vigili del fuoco. Viaggi in cui iniziative di propaganda – 211 quelle a cui ha partecipato Salvini solo da gennaio – vengono agganciate a manifestazioni ufficiali. Come venerdì scorso. Alle 6.55 il leader della Lega sale a bordo del P-180 diretto a Reggio Calabria, dove un Augusta lo aspetta per raggiungere una cerimonia anti mafia, poi alle 12.12 riparte per Lamezia Terme e da lì in elicottero fino a Catanzaro per un comizio elettorale. Alle 16.34, partenza per Napoli per un incontro in prefettura sull’arresto dei feritori della piccola Noemi e due ore dopo l’ultimo viaggio per Linate in vista dell’adunata degli alpini il giorno dopo”.

Int9