Di Maio a Salvini: non faccia la vittima, non c’è alcun attacco

Lega sia diversa dal Pd e metta fuori il sindaco arrestato

MAG 16, 2019 -

Roma, 16 mag. (askanews) – “Grillo ironizza su di me e sui componenti del Movimento, figuriamoci su altri leader: non c’è alcun attacco, nessun male assoluto”. Così Luigi Di Maio, a Tribù su Skytg24, risponde alle accuse di Matteo Salvini che oggi è stato apostofato in modo colorito anche dal comico fondatore del M5s.

Il vicepremier ammette però che i rapporti con l’alleato si siano raffreddati: “Non ci siamo sentiti molto – dice – ma la questione Siri non era un fatto personale, sulla corruzione siamo intransigenti, a me dispiace se l’ha presa sul personale. Lui fa un po’ la vittima, dice mi attaccano, ma noi sulla corruzione non attacchiamo, difendiamo le istituzioni. La corruzione si combatte anche con gli atteggiamenti, non solo con le leggi”.

Secondo Di Maio “sta scoppiando una nuova Tangetopoli” e ricorda che proprio oggi è stato coinvolto un sindaco della Lega: “Su questo non ci si può aspettare altro dal M5s che intransigenza. Chiedo alla Lega di essere diversa dal Pd, di mettere fuori il sindaco arrestato, Siri lo abbiamo messo fuori noi…”.