Governo, Di Maio a Salvini: “Basta soffiare sul fuoco”

"I moderati siamo noi, la Lega la pianti con i fucili"

MAG 14, 2019 -

Roma, 14 mag. (askanews) – “Basta soffiare sul fuoco. L’ultra-destra è un pericolo”: è l’ammonimento che il vicepremier M5S Luigi Di Maio lancia oggi dalle pagine di “Repubblica” a Matteo Salvini, al quale dice che i 5 Stelle sono i veri moderati: “Sono una persona moderata: quando l’asticella si sposta troppo come accadde a Verona, dove c’era gente che andava dicendo che la donna deve stare a casa a pulire, o quando vedo sui social il ministro dell’Interno che imbraccia un fucile, allora dico la mia”.

E riguardo alle manifestazioni di dissenso degli ultimi giorni nei confronti del ministro dell’Interno leghista, tacitate da sequestri di telefonini, persone segnalate, striscioni ritirati, Di Maio dice al quotidiano di Largo Fochetti: “Non è nel mio stile. C’è un po’ di nervosismo, bisogna abbassare i toni, evitare di soffiare sul fuoco. Ho fatto tante piazze e non ho mai avuto di questi problemi. Chi viene a protestare per delle vertenze, lo incontriamo sempre”.

Sul caso del sottosegretario Siri, e sulla possibilità che questo abbia creato una frattura incolmabile tra M5S e Lega, Di Maio spiega: “Ha svelato una faccia della Lega che pensavo appartenesse al passato. Ora anche il riavvicinamento in Europa con Berlusconi…”.