Cos’ha detto oggi Cantone sullo “sblocca cantieri”

Fare comunque

MAG 14, 2019 -

Roma, 14 mag. (askanews) – “Nel provvedimento “sblocca cantieri” ci sono vari aspetti problematici. Sono nella norma che semplifica gli affidamenti sotto i duecentomila euro, è una norma pericolosa perché questi affidamenti sono numerosissimi soprattutto negli Enti Locali. Ci sono norme preoccupanti che riportano il ripristino dell’appalto integrato, un sistema che ha dimostrato di funzionare molto male. Ci sono norme che consentono eccessive deroghe per i commissari di Governo che sono nominati con un criterio che non individua con chiarezza quali sono le opere. C’è anche la norma sui subappalti, che ha una serie di rischi collegati all’infiltrazione mafiosa, ma è anche un norma pericolosa sul piano della qualità delle opere, perché i subappaltatori operano in regime di ulteriore risparmio. Il decreto ‘Sblocca cantieri’ prevede come regola il prezzo più basso. L’idea è che più che al far bene si pensa al fare comunque”. Lo ha detto Sky TG24 Pomeriggio il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone.

“Il grande sblocco delle opere – ha continuato – riguarda le opere sotto i duecentomila euro, perché per tutte le opere per cui prima si potevano fare procedure semplificate fino a un milione di euro adesso bisogna fare procedure aperte. Fino a duecentomila euro mani libere, oltre procedure iper-garantite.

Non mi sembra un’idea che possa sbloccare veramente i cantieri”, ha concluso Cantone.

Red/Sav/Int2