Salvini: Elemosiniere vaticano attacca luce? Paghi allora bollette

"Sto raccogliendo informazioni da Prefettura e Questura"

MAG 12, 2019 -

Roma, 12 mag. (askanews) – “Io conto che dopo aver riattaccato la luce adesso paghi anche i 300 mila euro di bollette arretrate”. Così Matteo Salvini, in un comizio in provincia di Cuneo trasmesso su Facebook ha commentato l’iniziativa dell’Elemosiniere vaticano, il cardinale Krajewsky, che avrebbe riattaccato personalmente il contatore sigillato, prendendosene la responsabilità, in un palazzo occupato a Roma.

“Sto raccogliendo elementi, ho sentito il Comune, la Prefettura e la Questura”, spiega Salvini sottolineando come la notizia sia “l’apertura di tutti i siti: c’è questo palazzo occupato a Roma dove ci stavano 3-400 persone che non pagavano le bollette e quindi giustamente la società che gestisce l’elettricità ha staccato la corrente perché le persone che lo occupavano abusivamente avevano accumulato un debito di 300 mila euro. È arrivato un alto esponente del Vaticano, l’Elemosiniere del Santo Padre e ha riattaccato la luce”.

“Penso che voi tutti – dice rivolgendosi ai presenti al comizio – facendo sacrifici le bollette le pagate. Se qualcuno è in grado di pagare le bollette dei milioni di italiani in difficoltà economica siamo felici e aspettiamo la sua disponibilità economica. Se si paga per chi occupa un palazzo abusivamente, si paghi per tutti gli italiani che ne hanno bisogno”.