Mattarella: giornalisti possano scrivere senza condizionamenti

"Anche in Italia alto numero di intimidazioni e atti ostili"

MAG 3, 2019 -

Roma, 3 mag. (askanews) – I giornalisti devono poter lavorare “liberi da condizionamenti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al presidente dell’Unione nazionale cronisti italiani Alessandro Galimberti il seguente messaggio.

Scrive Mattarella: “La giornata organizzata dall’Unione nazionale cronisti italiani, in concomitanza con la Giornata mondiale della libertà dell’informazione indetta da Onu e Unesco, vuole ricordare i numerosi giornalisti uccisi dai terroristi o dalla mafia per aver compiuto il loro dovere di raccontare attraverso le parole o le immagini. Sono testimoni di verità e di libertà, il cui sacrificio deve essere ricordato e onorato”.

“Anche in Italia – ha ricordato il presidente – si verifica un alto numero di intimidazioni e atti ostili nei confronti dei giornalisti che esercitano la loro fondamentale funzione. Le istituzioni della Repubblica e la società civile hanno il dovere di sostenerli e non lasciarli soli”.

Ha concluso Mattarella: “Rinnovando la mia solidarietà e la mia vicinanza ai familiari delle vittime, invio un saluto ai cronisti italiani con l’augurio che possano sempre raccontare, liberi da condizionamenti, la realtà del nostro Paese”.