Garante Privacy, le modifiche alla piattaforma Rousseau sono ininfluenti

"Le decisioni sono sempre collegiali"

APR 5, 2019 -

Roma, 5 apr. (askanews) – Sul caso della piattaforma Rousseau “le accuse di parzialità rivolte, reiteratamente, all’Autorità in ragione della pregressa esperienza politico-istituzionale del suo presidente, sono smentite dall’adozione di plurimi provvedimenti, anche sanzionatori, nei confronti di altre forze politiche o di loro esponenti, rinvenibili sul sito dell’Autorità al pari di quello relativo alla piattaforma Rousseau”. Lo precisa in una nota il Garante della Privacy, con riferimento alle dichiarazioni rese da esponenti del Movimento 5 stelle sul provvedimento emesso nei confronti della piattaforma Rousseau.

“Le dichiarazioni dell’Associazione Rousseau in ordine a misure asseritamente migliorative che sarebbero state adottate – spiega ancora il Garante della Privacy – sono giunte, via mail, ad istruttoria già chiusa, il giorno precedente l’adozione definitiva del provvedimento e senza alcuna documentazione a sostegno. Tali misure risultano comunque ininfluenti ai fini delle pregresse criticità evidenziate e sanzionate nel provvedimento “La durata del procedimento è stata condizionata anche dalle due proroghe richieste dalla stessa Associazione Rousseau; le decisioni del Garante sono collegiali e come tali non riferibili individualmente ai componenti del Collegio”, conclude il Garante.

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