Tria: nessuno ci chiede una manovra correttiva

E difende il sistema bancario italiano: "Niente da nascondere"

MAR 31, 2019 -

Roma, 31 mar. (askanews) – “Nessuno ci chiede la manovra correttiva, chiariamo subito”, “non abbiamo spazio per una manovra espansiva ma certamente non si possono fare manovre restrittive”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giovanni Tria parlando al Festival dell’economia civile in corso a Firenze.

La crescita in Italia nel 2019 si avvia “verso lo zero”, ha spiegato, perchè “si è fermata la Germania” e quindi “si è fermata e rallentata la parte più produttiva dell’Italia, la parte del manifatturiero che è legata al settore manifatturiero in Germania”. Per il ministro, “ci vuole la crescita” ma “se guardiamo al tipo di crescita ci può essere una crescita con un modello sbagliato che alla fine porta alla non crescita”.

Tria ha anche difeso il sistema bancario italiano: “A parte alcuni casi, pochi casi, di malagestione di alcune banche italiane che hanno portato al loro fallimento, il sistema bancario italiano è uno dei più sani d’Europa e forse del mondo – ha assicurato -. Le nostre banche non erano piene di titoli velenosi, non avevano dentro di sè qualcosa di pericoloso come alcune banche europee, in primo luogo tedesche, hanno e avevano. Non è che il sistema bancario italiano ha qualcosa da nascondere, sono altri che forse ce l’hanno”, ha concluso.