M5s: in Basilicata vivi e vegeti, Pd è sempre partito indagati

"Zingaretti parla di novità, ma restano i 'pittelliani'"

MAR 26, 2019 -

Roma, 26 mar. (askanews) – “Nonostante Pittella sia stato il più votato, nonostante gli impresentabili e le ammucchiate, il risultato della Basilicata dimostra che il Movimento 5 Stelle è vivo e vegeto”. È quanto si legge in un post sul Blog delle Stelle, in cui si attacca il Pd e il neo segretario Nicola Zingaretti: “Un partito che non riesce a fare a meno degli indagati”.

“Zingaretti ha commentato a caldo il risultato delle Regionali in Basilicata mostrando orgoglio per quanto ottenuto dal Pd: un 8% coadiuvato dall’accozzaglia di liste definite di ispirazione democratica. ‘Un centrosinistra nuovo’, così lo ha definito Zingaretti, che ha portato in Consiglio Regionale il giovane virgulto Marcello Pittella, ex presidente della Regione coinvolto nello scandalo della sanità lucana, il candidato sconfitto Carlo Trerotola voluto fortemente dallo stesso Pittella, e altri due ‘pittelliani’ doc eletti con la lista Pd, il segretario regionale Mario Polese e l’ex assessore al Lavoro della sua Giunta, Roberto Cifarelli. Inoltre, il secondo eletto della lista Avanti Basilicata è un ex assessore di Pittella, Luca Braia. Sia Cifarelli che Braia sono indagati in una seconda inchiesta sulla sanità lucana legata ai commissariamenti delle Asl. Alla faccia della novità… È questo il nuovo Pd di Zingaretti? Un partito che non riesce a fare a meno degli indagati? Un partito che non riesce a lasciare fuori dalle liste politici indagati? Un partito che non riesce a tutelare e proteggere le istituzioni e le funzioni pubbliche da politici indagati?”, accusa il M5s.

“Zingaretti, a sua volta sotto inchiesta per finanziamento illecito e gonfiato da buona parte dei media italiani, evoca il ritorno del bipolarismo destra/sinistra, nel tentativo malriuscito di inculcare nell’opinione pubblica che il suo Pd sia un partito diverso da quello del recente passato, sperando che gli italiani dimentichino in fretta i disastri dei precedenti Governi a guida Partito Democratico. Risultato? Il suo Pd è passato dal 24 all’8%”. Quanto al risultato del M5s, “sui giornali hanno scritto di crolli, frane e flop: li hanno visti soltanto nella loro immaginazione. Siamo la prima forza politica della Basilicata con 58.658 voti ottenuti e, come abbiamo sempre fatto, sfideremo la nuova Giunta sul terreno delle proposte per i cittadini lucani. Non abbiamo mai mollato, non lo faremo mai”.