Conte: gestiamo rapporti Italia-Cina in quadro cooperazione Ue

"Facciamo le cose in modo trasparente nella casa comune europea"

MAR 22, 2019 -

Bruxelles, 22 mar. (askanews) – Il premier Giuseppe Conte ha assicurato che la firma imminente del Protocollo d’intesa con la Cina avviene in un quadro di “cooperazione” all’interno della “casa comune europea”, e in piena trasparenza.

“Più cooperazione di così? Ne abbiamo parlato oggi, durante la sessione” del vertice Ue. “Io ne ho parlato, sebbene non è che mi fosse stata chiesta chissà quale spiegazione. Però, siccome siamo in una comune casa europea, noi facciamo le cose in modo assolutamente trasparente”, ha detto Conte, al termine del Consiglio europeo, oggi a Bruxelles, rispondendo ai giornalisti che chiedevano se dagli altri leader lo avessero sollecitato a un approccio più unitario nei rapporti con la Cina.

“Quindi – ha continuato il premier – ne ho parlato oggi, e ne avevamo parlato anche con la cancelliera tedesca Angela Merkel ieri sera; e poi si è unito anche il presidente francese Macron ieri sera sul tardi; siamo stati un attimo ai condividere una situazione di relax. E stamattina a colazione ne ho parlato ancora con Macron”.

Con il presidente francese, ha riferito Conte, “siamo rimasti che ci aggiorneremo; e lui ci aggiornerà sull’esito della visita del presidente cinese Xi Junping, che come sapete sarà anche a Parigi” dopo la sua visita in Italia.

A chi chiedeva se fosse stato invitato anche lui, come la Merkel, a Parigi per incontrare Xi Jinping, il premier ha replicato: “No, io gli parlo già”. L’invito “è stato un atto di cortesia da parte di Macron, mi ha spiegato, nei confronti della Merkel: l’ha invitata a Parigi per darle la possibilità di scambiare qualche parola, qualche opinione con il presidente cinese”.

“Con l’occasione – ha ricordato ancora Conte – è stato invitato anche Jean-Claude Juncker”, il presidente della Commissione europea, “perché in realtà si tratta di un seminario. Ne approfitteranno per scambiare qualche idea sul multilateralismo, una questione che ci riguarda tutti: benissimo”, ha concluso il premier.