Toninelli spinge sull’elettrico ma compra un’auto diesel

Polemica sui social. Il ministro: siamo oltre la follia

MAR 18, 2019 -

Roma, 18 mar. (askanews) – “Siamo oltre la follia.

Stanno discutendo perfino sul fatto che io abbia comprato una macchina. Ebbene sì, a ottobre dell’anno scorso ho commesso il ‘crimine’ di acquistare un’auto usata. Alcuni mi chiedono perché abbia preso una auto diesel, mentre come Ministero e come Governo spingiamo sull’elettrico. La risposta è molto semplice: per ragioni di natura economica. Un’auto usata costava molto di meno di una nuova. Ancora oggi, infatti, continuo a tagliarmi lo stipendio e a condurre la stessa vita che facevo prima di diventare portavoce in Parlamento”. Così su Facebook il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Danilo Toninelli, risponde alle polemiche nate dopo le sue dichiarazioni al Tg2 Motori sull’acquisto di un’auto diesel, dopo aver detto che il governo vuole incentivare le auto elettriche. Una frase finita subito nel mirino dei social, dove l’hashtag Toninelli è saldamente in testa.

“Inoltre, l’auto in famiglia la usiamo principalmente per lunghi viaggi, e oggi in Italia purtroppo non ci sono abbastanza colonnine di autoricarica per l’elettrico – aggiunge il ministro -. Due problemi che so che mi accomunano a milioni di famiglie italiane. Per questo come governo stiamo spingendo sul pedale dell’acceleratore dei piani di installazione delle colonnine di ricarica e abbiamo introdotto incentivi economici per l’acquisto di auto elettriche”.”Ps – conclude -: La mia auto ‘nuova’ non sarebbe stata comunque soggetta al ‘malus’ in quanto ha emissioni ben al di sotto della soglia limite. Inoltre, come detto, è una usata a km zero immatricolata a metà 2018. Chiunque, non solo il sottoscritto, oggi comprasse un’auto usata non pagherebbe alcun malus”.

Sen/Int5