Salvini: siamo attenti che non si siano reazioni a Nuova Zelanda

"Ma non ci sono evidenze di rischi organizzati"

MAR 16, 2019 -

Roma, 16 mar. (askanews) – In Italia non ci sono “evidenze di rischi organizzati”, ma c’è attenzione per evitare che ci siano “azioni o reazioni” dopo i fatti accaduti in Nuova Zelanda. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, durante una conferenza stampa a Potenza, dopo aver partecipato questa mattina al Comitato di analisi strategica antiterrorismo.

Ha spiegato Salvini: “Ringrazio il prefetto Gabrielli e coloro che c’erano stamattina a Roma, con cui mi sono coordinato, perché dopo episodi di particolare gravità, ovunque si verifichino, c’è istantaneamente un coordinamento da parte delle forze dell’ordine”.

“Non ci sono evidenze di rischi organizzati”, ha aggiunto il ministro. “E’ chiaro che il presidio c’era e c’è, però non ci saranno contingenti di uomini né in Lombardia, né nel Lazio né in Basilicata perché purtroppo il fatto di sangue delle ultime ore non è riconducibile a quello che ci risulta a una rete, a un legame, a una strategia, ma a degli infami delinquenti che non si possono commentare. Stiamo attenzionando che non ci siano azioni, o reazioni, dall’una o dall’altra parte, in territorio italiano”.