Sicurezza treni lombardi, De Corato: servono militari a bordo

Videosorvegliate 120 stazioni Ferrovienord

MAR 14, 2019 -

Milano, 14 mar. (askanews) – “A chi strumentalizza alcune scelte aziendali di Trenord, consiglio di rispondere a una domanda che pongo da troppo tempo: perché non è possibile impiegare i militari in servizio presso le stazioni anche a bordo dei treni?”. Così l’assessore regionale lombardo alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale, Riccardo De Corato, alla nota del consigliere regionale Simone Verni, che ha definito la sperimentazione conclusa dei vigilantes sui treni “un flop colossale”.

“Per oltre 2500 km di tratta ferroviaria – ha aggiunto De Corato – sono troppo pochi i circa 600 agenti di Polfer e le 60 guardie particolari giurate in servizio sulle carrozze. I militari servono per sopperire all’esiguo numero degli operatori: dovrebbero non solo presidiare le stazioni, ma anche di salire a bordo dei treni ed effettuare servizio di sorveglianza”.

“Le 120 stazioni lombarde di Ferrovienord – ha spiegato l’assessore – sono tutte videosorvegliate e i maggiori problemi di sicurezza dipendono soprattutto dall’ambiente che le circonda. Trenord, tra l’altro, è stata la prima società italiana operante nel trasporto ferroviario a dotare spontaneamente i propri controllori di body-cam, dispositivo molto importante e fondamentale anche per dissuadere sbandati e delinquenti dal commettere atti di violenza”.

“In tema di videosorveglianza – ha concluso De Corato – i risultati sono davvero sotto gli occhi di tutti, per cui sarebbe meglio evitare chiacchiere sterili e formulare proposte serie”.