Milano, 8 mar. (askanews) – Per la prima volta sulla gestione musei sono i francesi a copiare gli italiani. Lo ha detto, parlando a margine della sua visita oggi al Cenacolo vinciano, il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli, nel corso della settimana di visite gratuite nei musei statali.
“Abbiamo dato a ogni direttore di museo un numero di giornate: quest’anno saranno 8 che può decidere di utilizzare come vuole – ha proseguito il ministro – Molti dei direttori hanno tenuto la domenica gratuita anche nel periodo estivo, altri hanno fatto scelte diverse, come gli Uffizi. L’ironia della sorte è che quando ho visto il ministro della Cultura francese la settimana scorsa, mi ha confessato che anche il Louvre uscirà dal modello delle domeniche gratuite e passerà a un modello diverso, nel loro caso apriranno il sabato pomeriggio, perché hanno scoperto che durante le domeniche gratuite, i parigini non andavano al museo: c’erano talmente tanti turisti che volevano entrare al museo, con code di due ore, che i parigini non volevano farle. Quindi anche loro adotteranno il nostro modello in futuro. Ed è la prima volta che sui musei sono i francesi a copiarci e non viceversa”.
“Questa è la settimana di apertura gratuita di tutti i 500 musei statali – ha detto Bonisoli – Auspico che in futuro, con calma, dopo che si sono presi una pausa di riflessione, che lo facciano anche tutti i musei italiani, civici, ecclesiastici, eccetera. Magari se diamo la possibilità ai nostri cittadini di visitare i musei in maniera semplice penso che vada bene”.