Pd, Richetti: se vengono tradite le mie idee mi arrabbio

"Non accetto lezioni da nessuno"

FEB 22, 2019 -

Roma, 22 feb. (askanews) – Il senatore del Pd, Matteo Richetti, spiega in un’intervista a Fanpage.it a cosa è dovuto il suo sfogo sulle candidature per la mozione Martina, contenuto dell’audio che circola in rete.

“Se in tante regioni, soprattutto al Mezzogiorno, i giovani non vengono coinvolti, io sbotto. Se vengo tradito nelle idee mi incazzo”, spiega Richetti, ma non si tratta di un attacco personale a Martina, precisa, quanto a tutto il Pd: “Non accetto lezioni da nessuno, soprattutto da chi ripropone il Pds in stile anni ’80” – dichiara -. “C’è un gruppo dirigente che non dice neanche che farà alle primarie, non dice chi vota”. Il Pd, secondo Richetti, deve essere reso “più inclusivo. Ci sono feudi territoriali perché hanno le tessere. Io vorrei dire che ora le tessere non si comprano più con un assegno. Io immagino un partito che sappia rompere i vizi che ha”.

Sottolinea invece l’apprezzamento per lo sforzo fatto da Martina nella direzione da lui invocata: “Io credo che Martina la pensi come me”. “Ci parliamo tutti i minuti – aggiunge – Secondo voi non mi sono arrabbiato prima con Martina? Riconosco il suo sforzo, a volte è riuscito e a volte no”. Ma chiarisce, riferendosi sempre al partito, “al finto rinnovamento non ci gioco”.