Pizzarotti: no a Calenda, una lista con Verdi e Bonino

"I dem continuano a ragionare in termini egoistici"

FEB 21, 2019 -

Roma, 21 feb. (askanews) – Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, che fu allontanato dai 5Stelle per una inchiesta giudiziaria, ora leader di Italia in Comune, lavora a un fronte repubblicano alle europee diverso da quello di Calenda con il Pd. “Il dialogo è in fase avanzata con +Europa e i Verdi”, afferma in un’intervista a Repubblica: “Ci siamo dati una road map di due, tre settimane per elaborare programma, i punti comuni e anche il simbolo”.

“Credo che nell’emisfero progressista alla fine le liste saranno due: quella di Calenda con il Pd e il nostro progetto. E poi non basta lo slogan ‘uniamoci contro l’avversario’. Servono progetti comuni. Sabato 23 al Teatro Quirino a Roma in un incontro con i Verdi parleremo di proposte”. Pizzarotti esprime “stima per Calenda e apprezzamento, ma lui non tiene conto del fatto che il Pd non riesce ad avere una posizione che non sia ‘pdcentrica’. Vero è che si è iscritto a quel partito per provare a scardinare questa logica, ma in questi mesi i Dem non si sono abituati ad avere buonsenso. Continuano a ragionare in termini egoistici”.

Dopo il caso dei genitori di Matteo Renzi agli arresti domiciliari, “i magistrati – dice Pizzarotti – sono persone e possono avere inclinazioni positive o negative, che esulano dai fatti. Ma il punto è un altro: non ci deve essere spettacolarizzazione della giustizia. L’eccesso di mediatizzazione andrebbe evitato”.

Ska