“Il governo ridiscuta integralmente il progetto Tav” (mozione M5s-Lega)

Intesa trovata, "nell'applicazione dell'accordo Italia-Francia"

FEB 20, 2019 -

Roma, 20 feb. (askanews) – Trovata un’intesa sulla Torino-Lione tra Lega e M5s: una mozione da presentare in aula alla Camera per il dibattito sulla Tav, con la quale i due partiti di maggioranza impegnano il governo a “ridiscutere integralmente il progetto della Linea Torino-Lione, nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia”.

La mozione, firmata dai capigruppo Riccardo Molinari (Lega) e Francesco D’Uva (M5s), nelle premesse richiama ampiamente l’analisi costi-benefici voluta dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Nel testo si ricorda che lo “scopo dell’analisi costi/benefici è consentire un’allocazione delle risorse più efficiente per supportare il procedimento decisionale, con cognizione di causa, se attuare o meno una proposta di investimento o se optare per eventuali alternative”.

“Del resto – continua la mozione della maggioranza – secondo la Corte dei Conti europea, l’analisi costi benefici è per definizione lo strumento analitico utilizzato per valutare una decisione di investimento confrontando i relativi costi previsti e i benefici attesi”.

D’altro anto, si sottolinea anche che “il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’omologa francese Elisabeth Borne hanno firmato congiuntamente una lettera indirizzata al soggetto attuatore Telt per posticipare i bandi di gara relativi al tunnel di Base”.

“Tale iter – sottolineano i firmatari della mozione – secondo quanto espresso dal Ministro, persegue dunque l’obiettivo di avere un rapporto di collaborazione e condivisione con la Francia e, contestualmente, con la Commissione Ue”.

Adm/Mau