“Fango sui miei perché faccio politica ma io non mollo” (Matteo Renzi)

"Se qualcuno pensa di eliminarmi così, ha sbagliato persona"

FEB 18, 2019 -

Roma, 18 feb. (askanews) – “Se io non avessi fatto politica, la mia famiglia non sarebbe stata sommersa dal fango. Se io non avessi cercato di cambiare questo paese i miei oggi sarebbero tranquillamente in pensione. Ma voglio che sia chiaro a tutti che io non mollo di un solo centimetro. La politica non è un vezzo personale ma un dovere morale. Se qualcuno pensa che si possa utilizzare la strategia giudiziaria per eliminare un avversario dalla competizione politica sappia che sta sbagliando persona”. Così l’ex premier Matteo Renzi, in un post Facebook, commenta la notizia degli arresti domiciliari per i suoi genitori. E comunque, “ho molta fiducia nella giustizia italiana – dice – e penso che tutti i cittadini siano uguali davanti alla legge. Dunque sono impaziente di assistere al processo. Perché chi ha letto le carte mi garantisce di non aver mai visto un provvedimento così assurdo e sproporzionato”.

“Adesso chi crede nella giustizia aspetta le sentenze. Io credo nella giustizia italiana e lo dico oggi, con rispetto profondo, da servitore dello Stato”, prosegue.

“Mi sento responsabile per il dolore dei miei genitori, dei miei fratelli, dei miei figli e dei miei nipoti. I dieci nipoti sanno però chi sono i loro nonni. Sanno che possono fidarsi di loro. E sanno che ciò che sta avvenendo è profondamente ingiusto”, scrive ancora Renzi, che tuttavia aggiunge: “Non ho mai avuto così tanta voglia come stasera di combattere per un Paese diverso e per una giustizia giusta”.

Mau