Tav,Radicali: analisi strumentale, ora si indica referendum

"Grillini si ributtano su fronte No Tav dopo sconfitta in Abruzzo"

FEB 12, 2019 -

Torino, 12 feb. (askanews) – “Di fronte a un palese uso strumentale dei dati, chiediamo sia a Chiamparino sia ad Appendino di indire un referendum consultivo. L’ultima parola va data ai cittadini”. così Silvja Manzi, segretaria dei Radiacli Italiani, a proposito dell’esito dell’analisi costi-benefici della Torino-Lione.

“Solo il pessimo risultato elettorale del M5S in Abruzzo ha convinto i maggiorenti grillini a ributtarsi sul fronte No Tav per tentare di arginare la fuga degli elettori. Perciò, solo oggi il sito del Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato il documento ‘fantasma’. Un documento che reca le firme solo di 5 membri su 6 della ‘Commissione Ponti’, quelli che si erano già espressi in passato contro la Tav”, ha osservato Manzi.

“Ci sarà tempo per analizzare compiutamente i numeri della Commissione. Balza subito agli occhi, però, l’incolmabile divario fra le cifre degli uomini di Toninelli e le cifre a favore della Tav, per esempio quelle fornite dalla struttura tecnica di missione presieduta dal commissario Paolo Foietta (non a caso cancellata oggi da Toninelli)”, ha commentato l’esponente dei Radicale.

“Occorre che tale contrasto insanabile sia risolto con l’unico modo democratico a disposizione: il ricorso alla consultazione dei cittadini tramite referendum”, ha concluso.