Parla di Maio e attacca di nuovo sia Macron sia i lavoratori italiani

In visita a Padova

FEB 9, 2019 -

Roma, 9 feb. (askanews) – “E’ surreale quello che avviene. Vuol dire che finchè c’è Macron al governo non bisogna parlare con nessuna forza politica francese se non con En marche: mi sembra una visione limitata. Ma noi con En Marche non abbiamo niente a che vedere, sono quelli che stanno facendo la legge Fornero francese perciò hanno i gilet gialli in piazza”. Lo ha detto Luigi Di Maio in visita alla Next di Padova a proposito dello scontro con il governo francese.

“Noi stiamo con i movimenti pacifici come la parte pacifica dei gilet gialli che sfila in piazza e chiede il salario minimo più alto. Mentre in Italia i sindacati scendono in piazza contro la proposta del governo di salario minimo. Da noi i gilet gialli li indossano i pensionati d’oro”, ha aggiunto il vicepremier e leader del M5S.

Preoccupato per il disimpegno di Air France da Alitalia? “No, perché non ero un tifoso di Air France in Alitalia e poi perché aveva già manifestato perplessità prima di questa discussione con Macron di lesa maestà. Perciò faccio anche un favore alla Francia dicendo che non la vedo una ripicca. Non credo ci debbano essere ripicche e spero non ci siano”.

Di Maio ha anche ribadito, tra le altre cose, che “incontrando questa mattina i risparmiatori truffati abbiano detto chiaramente che sia Consob che Bankitalia dovranno essere rinnovati, devono essere totalmemte in discontinuità col passato”.

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