Cgil-Cisl-Uil oggi in piazza, Furlan: il governo cambi marcia

Partito il corte da piazza della Repubblica

FEB 9, 2019 -

Roma, 9 feb. (askanews) – E’ partito da piazza della Repubblica, a Roma, il corteo di Cgil, Cisl e Uil dando così il via alla manifestazione unitaria con lo slogan “Futuro al lavoro” per sollecitare il Governo Conte ad aprire un tavolo di confronto sui temi della crescita, sviluppo, lavoro, previdenza e fisco.

Il corteo si sta dirigendo verso piazza San Giovanni dove la manifestazione si concluderà con gli interventi dei tre leader sindacali Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Le confederazioni chiedono al Governo di cambiare la linea economica, anche alla luce dei dati negativi su Pil e produzione industriale.

“Speriamo che davanti al mondo reale il Governo cambi marcia. Esca dalla realtà virtuale per calarsi nella realtà del lavoro”. Così la leader della Cisl, Furlan, alla testa del corteo. Furlan ha sollecitato il Governo a “cambiare la linea economica. L’Italia – ha detto – è a un passo dalla recessione. Il Governo deve assolutamente cambiare rotta. Si confronti finalmente con i sindacati, perché dopo tanti anni di sacrifici degli italiani non possiamo permetterci che il Paese torni a decrescere. Nessuno da solo riesce a risolvere problemi così complessi”.

Con la manovra l’esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte “ha tagliato i fondi per la crescita e lo sviluppo – ha proseguito – che sono le uniche cose che possono far crescere i posti di lavoro. Con il blocco delle infrastrutture rischiamo poi danni irreparabili. Bisogna sbloccare i cantieri già finanziati per 80 miliardi con i relativi 400mila posti di lavoro. Il Governo non si rende conto di come sta andando l’economia del Paese: cala la produzione industriale, si alza lo spread”.

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