M5s e Lega trovano l’accordo sulle trivelle

Nuovo emendamento al dl semplificazioni

GEN 24, 2019 -

Roma, 24 gen. (askanews) – Sembra essersi sbloccato l’impasse sul decreto legge semplificazioni, il cui iter è stato fortemente rallentato nelle commissioni al Senato, a causa dello scontro tra M5s e Lega sul nodo delle trivellazioni. Nella notte è stato trovato un accordo tra le due ‘anime’ del governo sulle trivelle che sarà recepito in un nuovo emendamento al dl semplificazioni. Lo ha riferito il presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, impegnata nell’esame del provvedimento, Mauro Coltorti (M5s).

Era stato categorico, ieri, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa: “Non firmo e non firmerò autorizzazioni a trivellare il Paese anche se dovesse esserci il parere positivo della Commissione Via-Vas. Le alternative ci sono. Si chiamano ‘energie rinnovabili’ se bisogna investire, è quella la direzione”, aveva scritto su Facebook. E poi ha spiegato: “Ricordo che un miliardo di euro investito in rinnovabili ed efficientamento energetico crea fino a 13mila posti di lavoro. È anche una questione economica: vogliamo puntare sulle fossili, che impoveriscono il territorio e che creano pochi posti di lavoro o sulle rinnovabili, perseguendo gli obiettivi di sostenibilità europei, aiutando il clima e creando tanti posti di lavoro? Mi farò dei nemici? Saranno gli stessi nemici dell’ambiente e del Paese”, ha concluso il ministro.

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