Cosa andrà a fare Lino Banfi all’Unesco

Sostituirà nella Commissione Nazionale Italiana

GEN 22, 2019 -

Roma, 22 gen. (askanews) – Lino Banfi all’Unesco andrà a sostituire Folco Quilici, mancato il 24 Febbraio 2018, e non il regista Pupi Avati come riferito in un primo comunicato, nel ruolo di referente per la comunicazione. Lo precisa in una nota il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, spiegando che il governo “ha indicato Lino Banfi come componente nell’Assemblea della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco (Cniu), in sostituzione di Pupi Avati che ricopriva il ruolo di referente per la comunicazione”.

Il ruolo di Lino Banfi, si precisa, “non sarà dunque quello di Rappresentante dell’Unesco, ma di membro della Commissione nominato dallo stesso ministero dello Sviluppo economico. E’ stato invece confermato come membro del Consiglio direttivo e membro dell’Assemblea il professore Francesco Buranelli”.

La Commissione, spiega il Mise, istituita nel 1950 presso il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, ha lo scopo di favorire la promozione, il collegamento, l’informazione, la consultazione e l’esecuzione dei programmi Unesco in Italia.

Si compone di un Consiglio direttivo che ha carattere operativo e un’assemblea dei rappresentanti indicati dalle varie amministrazioni. Ovvero da Presidenza del Consiglio dei ministri, ministero degli Esteri, ministero dell’Economia e Finanze, ministero dell’Istruzione, università e ricerca, ministero dello Sviluppo economico, ministero per i Beni e le attività culturali, ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome, associazione Rappresentativa Ong Italiane.

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