Morto durante il fermo di polizia a Empoli, i magistrati contro Salvini

"Necessario attendere la conclusione dei doverosi accertamenti"

GEN 20, 2019 -

Roma, 20 gen. (askanews) – “Le dichiarazioni del Ministro dell’Interno rese a seguito del decesso di un cittadino tunisino nel corso di una attività di polizia appaiono inopportune e non rispettose delle prerogative della magistratura”. E’ quanto dichiara con una nota la Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati. “Sarebbe stato necessario attendere la conclusione dei doverosi accertamenti che stanno coordinando i magistrati, gli unici ad essere competenti, sulla base di rigidi parametri costituzionali, a dirigere le attività investigative in corso volte all’accertamento dei fatti”.

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