Il ragionamento di Di Maio per cui i morti in mare sono alla fine colpa della Francia

La tesi del vicepremier

GEN 20, 2019 -

Roma, 20 gen. (askanews) – Per fermare i flussi migratori occorre sanzionare Paesi, come la Francia che non decolonizzano l’Africa, perché “il posto degli africani è l’Africa non in fondo al Mediterraneo”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio da Avezzano parlando delle ultime tragedie nel Mediterraneo.

“Se vogliamo continuare a parlare degli effetti continuiamo con la retorica dei morti in mare che ovviamente sono una tragedia e hanno tutto il mio cordoglio, ma dobbiamo parlare delle cause perchè se oggi c’è gente che parte e perchè alcuni paesi europei con in testa la Francia non hanno mai smesso di colonizzare l’Africa”.

“Ci sono Paesi africani in cui la Francia – ha spiegato Di Maio – stampa una propria moneta, il franco delle colonie e con quella moneta si finanzia il debito pubblico francese. Se la Francia non avesse le colonie africane sarebbe la 15esima forza economia mondiale. Invece è tra le prime grazie a quello che sta combinando in Africa. La Ue dovrebbe sanzionare la Francia e i paesi che come la Francia stanno impoverendo l’Africa e stanno facendo parire quelle persone perchè il luogo degli Aricani è in Africa non in fondo al mediterraneo. Se vogliamo fermare le partenze cominciamo ad affronatare questo tema e l’Italia si deve far sentire”. Per Di Maio occorre “sanzionare queli paesi che non decolonizzano l’Africa”.

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