Il Cdr di askanews: l’editore e il management mentono

Il comunicato del comitato di redazione

GEN 18, 2019 -

Roma, 18 gen. (askanews) – L’editore di Askanews Luigi Abete e il management dell’agenzia mentono sapendo perfettamente che la realtà è ben diversa.

Oggi in una nota affermano che “non hanno mai interrotto il dialogo e la negoziazione con il Dipartimento” ma proprio ieri al tavolo Fieg, davanti alla delegazione sindacale e ai rappresentanti della stessa Federazione degli editori, l’amministratore delegato Daniele Pelli aveva ribadito che non riteneva possibile riprendere la trattativa con il Dipartimento per l’editoria per risolvere la questione del pregresso. Non è certamente il Cdr, quindi, che diffonde ‘notizie false che generano un danno per l’azienda, come scritto avventatamente e forse involontariamente con effetto minatorio, nella nota diffusa oggi. Sorprende che l’azienda non abbia fatto cenno al tavolo Fieg a un prossimo incontro con il Dipartimento che, sostiene, era in programma da tempo, nonostante le sollecitazioni di tutta la delegazione sul punto. Prendendone atto ci aspettiamo che dall’azienda ci sia maggior senso di responsabilità rispetto a quello mostrato fin qui per la soluzione della vicenda.

L’ad, lo ricordiamo, ieri ha respinto due proposte avanzate responsabilmente dalla parte sindacale per affrontare l’attuale situazione di difficoltà dell’agenzia evitando un rischioso concordato preventivo e la richiesta di 27 esuberi. Questo schermandosi dietro una asserita “inevitabilità” di tali decisioni. Inevitabilità che nasconde soltanto la mancata volontà dell’editore di assumersi la propria responsabilità di imprenditore. Ma stia certo Abete che il Cdr e i giornalisti di Askanews metteranno in campo tutte le iniziative necessarie in tutte le sedi per far valere i propri diritti.

Red