Conte: con reddito riparte Paese, puniremo chi fa il furbo

"Manovra correttiva? Presto per fasciarci la testa"

GEN 17, 2019 -

Roma, 17 gen. (askanews) – “Oggi sarà un giorno importante: approveremo le misure più qualificanti dal punto di vista politico e sociale della nostra attività di governo” e non ci sarà spazio nel reddito di cittadinanza per i “furbi” perchè “questa riforma contiene contromisure adeguate e in fase attuativa saremo molto vigili contro i furbi che pensano di poter abusare di questa misura”. Lo afferma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una lunga intervista alla Stampa.

“Abbiamo predisposto strumenti di controllo in modo da poter incrociare le banche dati e di permettere all’Inps e alla Guardia di Finanza di fare tutte le verifiche sulle dichiarazioni Isee. Sono fiducioso che le misure saranno efficaci per contrastare gli abusi”, aggiunge ricordando che “abbiamo previsto il carcere fino a sei anni per chi fornisce dati falsi o continua a lavorare in nero. Mi sembra una pena sufficiente a scoraggiare qualsiasi furbetto”. Mentre sul nodo sui fondi per gli inabili e gli invalidi Conte precisa di aver trovato “un punto di convergenza su una soluzione condivisa con la Lega”.

Quanto alla necessità di una manovra correttiva in primavera Conte sottolinea che “prima delle misure vengono le contromisure” e che quindi “è prematuro fasciarci la testa, parlare adesso di manovre correttive, ora dobbiamo spingere sugli investimenti che avranno un effetto positivo sulla crescita. Faremo ripartire il Paese”.