Arrestato in Bolivia Battisti, Conte: nostro aereo in viaggio

Salvini: "il delinquente merita di finire suoi giorni in galera"

GEN 13, 2019 -

Roma, 13 gen. (askanews) – Il latitante Cesare Battisti è stato arrestato stamane in Bolivia da un team di poliziotti italiani e boliviani. L’arresto è avvenuto nella località di Santa Cruz in Bolivia. L’ex terrorista, da quanto si è appreso da fonti della polizia, non ha opposto resistenza ed ha esibito documenti brasiliani. Agli agenti italini che lo ammanettavano si è rivolto in lingua portoghese.

Un aereo di stato italiano è già partito per la Bolivia a prelevare il ricercato, comme annunciato dal premier Giuseppe Conte. “Un nostro aereo – ha detto Conte su Facebook – è in viaggio per la Bolivia dove atterrerà verso le ore 17 (ora italiana), con l’obiettivo di prendere in consegna Battisti e riportarlo in Italia. Ad attenderlo qui da noi ci saranno le nostre carceri affinché possa espiare le condanne all’ergastolo che i tribunali italiani gli hanno inflitto a suo tempo con sentenze passate in giudicato, non certo a causa delle sue idee politiche, bensì per i quattro delitti commessi e per i vari reati connessi alla lotta armata e al terrorismo”.

Immediato anche il commento del vicepremier e ministro dell’Intero, Matteso Salvini. “Ringrazio per il grande lavoro le Forze dell’Ordine italiane e straniere, la Polizia di Stato, l’Interpol, l’AISE e tutti coloro che hanno lavorato per la cattura di Cesare Battisti, un delinquente che non merita una comoda vita in spiaggia, ma di finire i suoi giorni in galera – ha detto il ministro -. Grazie di cuore al presidente Jair Bolsonaro e al nuovo governo brasiliano per il mutato clima politico che, insieme a un positivo scenario internazionale dove l’Italia è tornata protagonista, hanno permesso questo successo atteso da anni, grazie alle Autorità boliviane e alla collaborazione di altri Paesi amici”.

Ora si lavora a un’estradizione in tempi rapidi. Il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi ha infatti confermato che il lavoro continua affinché l’estradizione in Italia possa avvenire nei tempi più rapidi e ha aggiunto che “in questo momento, il pensiero commosso va a tutte le vittime del terrorismo, anche del terrorismo internazionale di oggi che colpisce ancora tanti innocenti”.

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