Roma, 12 gen. (askanews) – “Condivido la grazia con cui Baglioni ha detto quello che pensava, tra l’altro rispondendo a una sollecitazione esterna, rifiutandosi di fare il pesce in barile.
In Italia la politica è sempre stata ossessionata dalla volontà di controllo della televisione. Ho perso il conto dei direttori che ho visto passare, messi lì senza avere idea; qualcuno riusciva a imparare e quando aveva imparato veniva mandato via perché era cambiato il governo”. Lo ha affermato, fra l’altro Renzo Arbore, in una intervista al Fatto Quotidiano.
Arbore, inoltre, elogia Carlo Freccero per il suo tentativo di rilancio di Raidue e non esclude di accettare la richiamata in servizio in Rai che Freccero ha prospettato. “Ci sto pensando.
Certamente – dice l’artista- non posso fare il rap, il trap, né mettermi i jeans strappati. Il compito di uno della mia età è segnalare quello che resiste ai tempi. Me l’ha insegnato il jazz: ci sono cose caduche, e cose destinate a durare”.
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