Rifiuti Lombardia, diminuisce produzione e aumenta differenziata

Assessore Cattaneo: "Raggiunti standard europei"

GEN 11, 2019 -

Milano, 11 gen. (askanews) – Diminuisce la produzione complessiva e pro capite di rifiuti (-1,6%) e aumenta la raccolta differenziata (+2,1%). È questa la fotografia che emerge dai dati forniti da Arpa Lombardia contenuti nel rapporto sulla produzione e gestione rifiuti 2017, presentato dall’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, insieme al presidente di Arpa Lombardia, Stefano Cecchin, e al direttore generale, Fabio Carella.

Nel 2017 la produzione di rifiuti solidi urbani è diminuita, nonostante l’incremento della popolazione lombarda, attestandosi a 4.684.043 tonnellate (-1.6% rispetto al 2016 e -9,51% rispetto al 2008). Quella pro capite è stata di 466,70 kg segnando un -1,8% rispetto ai 475,20 kg del 2016. La Lombardia è al di sotto sia della media nazionale di rifiuti pro capite (-4,6%) che delle Regioni del Nord Italia (- 7,27%). Nella nostra regione (oltre 10 milioni di abitanti) si producono quasi il 16% del totale di rifiuti italiani.

La medaglia d’oro va a Monza e Brianza con una produzione pro capite 413,4 kg (-1,8% rispetto al 2016). Quella d’argento se l’aggiudica Lodi con una produzione pro capite di 426,6 kg (+1% rispetto al 2016) e quella di bronzo Bergamo con una produzione pro capite di 443 kg (-1,8% rispetto al 2016).

Sono 3.262.786 le tonnellate di rifiuti avviate a raccolta differenziata (69.7% del totale, +2,1 % rispetto al 2016). È stato così superato il 65% che rappresenta lo standard previsto dalla normativa statale per le regioni. Sono diminuiti del 6% i rifiuti indifferenziati.

In questo caso la migliore provincia è quella di Mantova che fa registrare una raccolta differenziata pari all’86,8% (+0,5%% rispetto al 2016); quella d’argento a Cremona con il 78,2% (-0,2% rispetto al 2016) e quella di bronzo a Varese con un 75,5% differenziata (+1 rispetto al 2016).

“Il quadro che emerge – ha commentato Cattaneo – è particolarmente positivo e conferma il trend che è in atto ormai da alcuni anni nella nostra Regione. La Lombardia è un esempio di sistema efficiente e capace di essere autosufficiente rispetto alla gestione dei rifiuti prodotti, ha già raggiunto gli standard europei e rappresenta un esempio per tutto il Paese. Aspetto che non è scontato riscontrare tra le altre Regioni del nostro Paese che non solo non raggiungono le nostre performance, ma difettano anche di autonomia nello smaltimento. Nonostante l’aumento della popolazione lombarda, la produzione di rifiuti urbani e speciali è diminuita. È aumentata la raccolta differenziata e sono diminuiti sia il deposito in discarica, sia la termovalorizzazione. Regione Lombardia oltre a proseguire sulla strada di garantire una programmazione efficace di questo sistema virtuoso, deve anche agire per aumentare l’informazione e la consapevolezza tra i cittadini con azioni di contrasto agli sprechi e agli scarti”.

(segue)