Terzo Valico, Toti: non è un frutto avvelenato, ora si accelleri

A Toninelli: basta analisi inutili, lasciamo avanzare il futuro

DIC 13, 2018 -

Genova, 13 dic. (askanews) – “Il Terzo Valico non è un frutto avvelenato: è una delle poche, troppo poche, opere in cantiere nel nostro Paese. L’unica preoccupazione di un ministro delle Infrastrutture dovrebbe essere di accelerarlo, di stanziare i fondi per ultimare tutti i lotti dell’opera e magari pensare ad altre infrastrutture come questa”. Così il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha replicato all’annuncio del ministro Toninelli.

“Sarà certamente colpa mia – ha aggiunto il governatore della Liguria – ma faccio fatica a comprendere le dichiarazioni del ministro Toninelli. Credo che stasera volesse comunicare che i lavori del Terzo Valico andranno avanti ma non perché è un’opera utile, visto che la definisce un frutto avvelenato del passato ma perché fermarla costerebbe troppo. Questo -ha affermato Toti- la dice lunga sull’impostazione culturale del ministro che in realtà le infrastrutture dovrebbe costruirle. Però pazienza, è comunque una buona notizia”.

“Forse – ha dichiarato ancora il governatore – non ci sarebbero voluti mesi di studi per capire ciò che era chiaro, ma pazienza anche su questo. Mi auguro invece che tutto il corredo di banalità come ‘la necessità di interporti oltre l’Appennino’, ‘che i binari del treno arrivino fino a destinazione in porto’, che ‘oltre al Terzo Valico servono anche altre opere’, non siano altri pretesti per dilatare i tempi”.

“Mi aspetto quindi – ha sottolineato Toti – di vedere i fondi del quinto lotto, di vedere in Finanziaria i soldi necessari al sesto lotto e magari anche le cifre aggiuntive per tutti i lavori in più che il ministro annuncia. Se invece tutti questi discorsi sono un modo per rallentare ancora – ha concluso Toti – ribadisco: i genovesi, i liguri e gli italiani vogliono le opere e un Paese moderno. Muoviamoci, basta analisi inutili e lasciamo avanzare il futuro!”.