M5s: L’ecotassa resta, è nel contratto

Castelli: "Non colpirà le auto piccole"

DIC 6, 2018 -

Roma, 6 dic. (askanews) – “La volontà del governo è di tenere” la norma sulla ecotassa per le auto nuove “si è creato un dibattito mediatico sulla norma che non è stata ben approfondita”. Lo ha detto la sottosegretaria all’economia Laura Castelli (M5s) intervenendo in commissione bilancio della Camera. “Non inciderà né su chi ha auto vecchie – ha aggiunto – né su chi compra auto sotto una certa cilindrata. Tra l’altro sta nel contratto di governo”.

I due vice premier Salvini e Di Maio hanno indicato che la norma sarà certamente rivista. Il leader della Lega parlando a Radio Anch’io è stato lapidario: “Sono assolutamente contrario ad ogni tassa nuova sulle auto che sono già tra le più tassate d’Europa”.

Anche Di Maio ha annunciato un ripensamento della norma che incentiva auto elettriche e introduce una “piccola penale” per le auto con motore tradizionale. La norma sul bonus malus per l’acquisto auto “la miglioreremo in Senato”, ha detto il vice premier e ministro in un video su Facebook aggiungendo che “non vogliamo danneggiare le famiglie e tantomeno intendiamo provocare uno shock al mercato, ai produttori ed ai lavoratori”.

Di Maio inoltre ha annunciato a breve la convocazione di un tavolo con produttori, lavoratori e consumatori per “studiare come modificare” la norma.

Sulla novità inserita con un emendamento alla manovra, il coro di critiche è stato unanime, dalle aziende ai sindacati fino alle associazioni dei consumatori. Il presidente dell’Anfia l’ha definita “un provvedimento elitario”. “Siamo in presenza di un Robin Hood al contrario che toglie ai poveri per dare ai ricchi”. Il presidente di Federmeccanica, Alberto Dal Poz, si è spinto ad annunciare che “se la norma non verrà ritirata scenderemo in piazza con i lavoratori”.

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