Berlusconi: l’alleanza Lega-M5s innaturale, è agli sgoccioli

Lega ha appaltato linea economica a M5s. Reddito cittadinanza è solo un costo: non ci sono soldi, non arriverà mai

DIC 6, 2018 -

Roma, 6 dic. (askanews) – “La Puglia, come tutto il Sud, è il luogo nel quale si consumano le contraddizioni del Governo giallo-verde, un’alleanza innaturale ormai agli sgoccioli se si vogliono salvare la credibilità italiana, il risparmio dei cittadini, le speranze delle nuove generazioni alla ricerca di un lavoro e di un’opportunità”. Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che ha ricevuto oggi a Palazzo Grazioli i Parlamentari nazionali ed europei, i Consiglieri regionali, i Sindaci e gli altri eletti della Regione Puglia, guidati dal Coordinatore Regionale On. Mauro D’Attis e dal Vice Coordinatore Sen. Dario Damiani, per fare il punto anche in vista delle scadenze amministrative che riguardano la Regione

“Il Sud – ha sottolineato ancora l’ex premier- non vive di assistenza. Il reddito di cittadinanza, che non arriverà mai alla maggior parte di coloro che lo attendono, perché i soldi non ci sono, è un costo in più destinato ad essere pagato proprio da chi oggi non trova lavoro e non ha speranze per il futuro”. E “non è negoziando mezzo punto in più o in meno con l’Europa che risolveremo questi problemi, quelli del nostro Sud in particolare”. Perchè “la strada sarebbe quella della detassazione e della deburocratizzazione per attrarre e sostenere gli investimenti che creano occupazione. Se spesa pubblica ci dev’essere, dev’essere finalizzata alle infrastrutture (ponti, autostrade, ferrovie veloci, aeroporti) di cui il Sud è gravemente carente. Solo le infrastrutture creano posti di lavoro, sia direttamente, con i lavori necessari per realizzarle, sia indirettamente, per le attività, gli scambi, i commerci che mettono in moto”.

Ma “tutto questo – ha concluso Berlusconi- è estraneo, anzi opposto alla cultura politica dei Cinque Stelle, ai quali la Lega ha appaltato in esclusiva la gestione delle politica economica del Governo”.