Cannabis terapeutica, Lega: Lombardia diventi autosufficiente

Approvato in Regione emendamento del presidente Commissione Monti

DIC 4, 2018 -

Milano, 4 dic. (askanews) – “La validità dell’uso della cannabis a scopo terapeutico è ormai riconosciuta e ne abbiamo prove scientifiche. La Lombardia non può quindi continuare ad importare il prodotto, ma deve studiare i modi giusti per produrre la quantità di cui hanno bisogno le nostre strutture sanitarie”. Così Emanuele Monti (Lega), presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali, che ha presentato un emendamento, approvato nella seduta di oggi del Consiglio regionale, che chiede di creare un tavolo per arrivare a rendere la nostra regione autosufficiente nella produzione di cannabis ad uso terapeutico.

L’emendamento del Presidente Monti recita: “Istituire un tavolo di approfondimento tecnico scientifico nominato e definito dalla Dg Welfare e con il coinvolgimento del Ministero competente, al fine di stabilire le regole per la produzione della cannabis terapeutica all’interno della Regione Lombardia e di produrre delle linee guida e di indirizzo per favorire sinergie tra pubblico e privato e che veda il Policlinico di Milano – la Fondazione Ca’ Granda come soggetto principale di questo progetto”.

“Ci siamo confrontati a lungo sull’utilizzo della cannabis in campo medico – ha spiegato Monti – si tratta di un tema di importanza nazionale ed internazionale. Molti Paesi hanno già risultanze epidemiologiche positive, e oggi come Lombardia ci troviamo nell’imbarazzo di dover importare la cannabis, dalle altre regioni (come la Toscana) e dall’estero, per avere il volume necessario per rispondere alle richieste”. “Oltre a questo – ha proseguito Monti – è necessario interessarsi del tema della formazione del personale in questo campo”.