Genitorialità gay, M5s Lombardia: inaccettabile propaganda Lega

Forte: unico principio da seguire è l'interesse del minore

DIC 3, 2018 -

Milano, 3 dic. (askanews) – “È inaccettabile che si continui a fare propaganda sulla pelle dei più piccoli che non possono e non devono mai essere catalogati come bambini di serie A e bambini di serie B. I toni da campagna elettorale sono un modo facile per evitare di affrontare seriamente un tema prioritario e sviliscono la discussione che deve tenere sempre al centro l’interesse del bambino”. Così Monica Forte, consigliera regionale del M5S Lombardia, ha commentato il deposito di un’interrogazione della Lega Nord sulla genitorialità gay.

“La giurisprudenza – ha proseguito Forte in una nota – si è espressa e ha dichiarato illegittimo il divieto di iscrivere nei registri i bambini concepiti con tecniche di procreazione medicalmente assistita da coppie dello stesso sesso. La Corte Costituzionale ha sancito che il preminente interesse del minore è l’unico principio che deve guidare le scelte in materia di status familiare. È ora che anche le forze politiche – ha concluso – si facciano guidare dallo stesso preminente interesse”.