Chiarimento Salvini-Di Maio, ok entro gennaio a ddl anticorruzione

Lega si è assunta responsabilità ma su peculato soluzione tecnica ancora non c'è

NOV 21, 2018 -

Roma, 21 nov. (askanews) – Il ddl anticorruzione va approvato entro gennaio, possibilmente prima ancora di quanto era stato previsto, ossia il 20. E’ stato questo, riferiscono fonti di governo M5S, l’esito di una lunga riunione che si è tenuta martedì sera tra i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio a palazzo Chigi.

Il “colpo” dell’emendamento approvato col voto segreto, che modifica le norme sul reato di peculato, è stato duro per i pentastellati e la ferita va sanata al più presto. Perciò gia da martedì sera il capo politico M5s ha insistito con l’alleato perchè si trovi una soluzione tecnica che assicuri non solo la correzione dell’errore ma anche un’approvazione in tempi rapidissimi della legge.

La Lega, riferiscono le stesse fonti, “si è assunta la responsabilità di quanto accaduto ma dovrà pagare un prezzo per l’errore di ieri: insomma ora siamo noi che dobbiamo ottenere qualcosa” anche perchè “si capiva benissimo anche dai video della seduta di ieri che i nostri non stavano attuando alcuna strategia, non ne sarebbero capaci, non è il nostro stile”.

La palla è ora in mano ai tecnici che devono trovare una soluzione materiale non facile, dal momento che incombe la sessione di bilancio e la scadenza del decreto sicurezza. Sembra per ora escluso un maximendamento ma anche la fiducia. Un modo si troverà ma “occorrerà lavorare giorno e notte, anche di sabato se servirà”, dicono fonti parlamentari pentastellate. Nessuna ritorsione sul dl sicurezza, assicurano, ma occorrerà ricompattare la maggioranza e per farlo il primo segnale tangibile sarà la presenza del premier Giuseppe Conte e di Salvini in Aula per sostenere insieme ai ministri 5 stelle il ddl anticorruzione.