Terra Fuochi, Di Maio: non daremo respiro a camorristi

Il vice premier su Facebook: non lasceremo mai soli i cittadini

NOV 19, 2018 -

Milano, 19 nov. (askanews) – “Sembra incredibile, ma ci rimproverano di non stare facendo in 5 mesi quello che gli altri non hanno fatto in 20 anni. Ma nessun problema, accettiamo di buon grado la sfida di fare in pochi mesi quello che gli altri o non hanno fatto o hanno contribuito a peggiorare. Se il protocollo che abbiamo firmato oggi lo avessero firmato 10 anni fa, oggi staremmo tutti molto meglio”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il vice premier Luigi Di Maio

“Quando nella Terra dei fuochi abbiamo iniziato a combattere combustione e interramento, si sono inventati la combustione degli impianti, e magari poi la camorra se ne inventerà un’altra ancora. Ma noi non dobbiamo darle respiro: i camorristi dovranno morire di fame”, ha proseguito Di Maio.

“Ero certo che nominando Sergio Costa ministro dell’Ambiente avremmo avuto la sicurezza di sapere come affrontare la Terra dei Fuochi. Girando la faccia dall’altra parte l’abbiamo creata anche un po’ noi la Terra dei Fuochi, ma ora basta. Adesso dovete chiedere a tutti gli Enti pubblici di rispettare quello che c’è scritto nel Protocollo, da cittadini responsabili e informati”, ha sottolineato il vice premier.

“Noi non vi lasceremo mai soli, non fatelo nemmeno voi. Oggi il presidente Giuseppe Conte ha spiegato ad Aurora che il governo non ha la bacchetta magica, ma lei gli ha dato una grande risposta: “Non c’è bisogno della bacchetta magica, la bacchetta magica dobbiamo essere noi”. Impariamo a memoria la lezione di questa piccola grande donna. #TerraMia”, ha concluso Di Maio