Forum Cultura Pietroburgo, Conte: nuova tappa legame Italia-Russia

Il nostro Paese in pole position, oggi arriva Bonisoli

NOV 15, 2018 -

San Pietroburgo (Russia), 15 nov. (askanews) – “La partecipazione dell’Italia al VII Forum Culturale Internazionale di San Pietroburgo con lo status privilegiato di Paese ospite sarà una nuova tappa nello sviluppo di quei legami culturali fruttuosi e di successo che hanno contribuito per diversi secoli all’avvicinamento” tra Italia e Russia. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un messaggio di saluto rivolto alla manifestazione nella Capitale degli zar, al via oggi. “L’Italia e la Federazione Russa sono legate da forti rapporti di amicizia, e manifestazione ne è anche un alto livello di comprensione reciproca e l’affinità naturale dei nostri popoli nel campo dell’arte e della cultura”.

L’Italia parte quindi in pole position al Forum di San Pietroburgo che prosegue sino a sabato. Il forum è meritatamente riconosciuto come un evento di livello mondiale, che attrae ogni anno migliaia di esperti di tutto il mondo: star del teatro, stelle dell’opera e del balletto, direttori e musicisti di spicco, personalità pubbliche, rappresentanti delle istituzioni. Quest’anno l’Italia sarà Paese ospite, con Alberto Bonisoli, ministro dei Beni e delle Attività culturali che arriva nel pomeriggio e guida la delegazione ufficiale della Repubblica italiana, oltre a una significativa rappresentanza di attori, artisti e protagonisti del mondo della cultura italiana. Tra gli altri anche la divina Claudia Cardinale. “Sono convinto che un dialogo diretto e aperto tra rappresentanti dell’Italia, della Federazione russa e di altri paesi partecipanti al forum darà un forte impulso allo scambio culturale e alla cooperazione tra i Paesi partecipanti”, conclude Conte. Oltre all’Italia, Paese ospite è anche il Qatar.

E da Pietroburgo, città natale di Vladimir Putin, si preannunciano grandi sorprese. Oggi è il giorno di “Prodigioso Movimento. Paisiello e Cimarosa alla corte di Caterina II” e si terrà il concerto “La magia degli antichi pianoforti” che riporterà nel teatro dell’Ermitage due preziosi strumenti musicali da tavolo donati dall’Imperatrice ai due compositori napoletani. La direzione dell’Orchestra “Severnaja Sinfonija” sarà affidata al maestro Fabio Mastrangelo. Ideatore del progetto Mark Innaro, instancabile sostenitrice Emanuela Chiumeo.

La parte italiana ha preparato un programma speciale per il Forum. Tavole rotonde con i direttori di musei italiani e russi, dibattiti sulle industrie cinematografiche dei due Paesi, concerti e mostre. Tra i punti cardine del programma italiano, c’è anche l’anteprima al pubblico al museo Hermitage, della mostra su Pompei che si terrà nel 2019 (per la quale verranno portate in Russia alcune opere scultoree, bronzi, vetri, camei e affreschi dall’inestimabile valore). “Inoltre, quest’anno ricorre il 90emimo anniversario di un evento memorabile per l’Italia e la Russia: nel 1928 l’equipaggio del rompighiaccio sovietico Krasin venne in aiuto dei membri della spedizione artica di Umberto Nobile” spiega Conte, introducendo la serata di gala dedicata al film “La Tenda Rossa”, pellicola sul recupero di alcuni dei sopravvissuti dell’equipaggio del dirigibile Italia, precipitato sulla banchisa polare durante il rientro dalla spedizione guidata da Nobile.

Davvero “il 2018 rappresenta un anno molto importante per i rapporti tra i nostri due Paesi. Dopo le visite del mese scorso del nostro presidente del Consiglio, anticipata da quella del ministro dell’Interno e del ministro degli Esteri, sempre a ottobre, l’Italia partecipa tra qualche giorno alla VII edizione del Forum culturale di San Pietroburgo in qualità di Paese ospite d’onore. Il tutto, mentre in Italia si avvia a conclusione la rassegna Le Stagioni russe, che ha portato alla realizzazione di centinaia di eventi in decine di città italiane, con oltre 6 milioni di spettatori”, ha detto l’ambasciatore Pasquale Quito Terracciano.

Lo stesso ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, accogliendo il collega italiano Enzo Moavero Milanesi, aveva pronunciato parole di attesa: “le nostre relazioni culturali sono tradizionalmente ricche. So che adesso in Italia con grande successo si stanno svolgendo le Stagioni russe, nell’ambito delle quali si sono già tenuti oltre 300 eventi di carattere culturale”.