Roma, 15 nov. (askanews) – “Bufala”. Cos’ il capogruppo M5s in Senato Stefano Patuelli definisce l’esistenza di dieci senatori pentastellati dissenzienti sull’approvazione del dl Genova.
“Qualcuno – afferma Patuanelli in una dichiarazione- ha rettificato da solo le illazioni che purtroppo per noi siamo costretti a leggere. Qualcun altro non può farlo perché non sta bene: lo faccio io. Lo faccio io in qualità di capogruppo e a nome di tutti. Anche solo per difendere la reputazione dei miei colleghi che in queste ore vengono infangati da ricostruzioni fantasiose e false. I cosiddetti ‘dissidenti’ di cui parlano i giornali sono senatori che per motivi personali, anche gravi, non potevano essere presenti in Aula. Mi scuserete se non spiegherò motivi personali rivelando anche dati sensibili e mi limiterò, per l’ennesima volta, a chiarire che i senatori Vittoria Bogo Deledda, Luigi Di Marzio, Mario Michele Giarrusso e Mario Turco non hanno partecipato al voto di oggi sul decreto emergenze perché in malattia o in congedo. Paola Nugnes ed Elena Fattori erano anch’esse in congedo. Mentre Cinzia Leone ha votato a favore ma viene tacciata anche lei come dissidente. Gli altri, come ho avuto modo di ribadire in più occasioni, si sono assunti una responsabilità e hanno scelto di non votare. La grande stampa che si lamenta per i toni che vengono usati da esponenti di governo, che grida allo scandalo è la stessa stampa che oggi sceglie scientemente di non verificare quello che scrive”.
“È la stessa stampa – attacca il capogruppo M5s- che da ieri, in cerca di notizie pruriginose, non verifica nomi e circostanze. È la stessa stampa a cui non interessa nemmeno una banale verifica dei fatti perché troppo concentrata a cercare il titolo ad effetto, a cercare la notizia che ha già deciso di dover scrivere. Vera, falsa? Non è importante. Quando questa stampa viene criticata si risente. Ma, ve lo posso assicurare, non al pari di chi oggi non poteva essere presente”.