Mattarella: lo Stato c’è, impegno per le aree colpite dal maltempo

Non lesinare risorse per la sicurezza del territorio. Stop a polemiche e slogan

NOV 10, 2018 -

Roma, 10 nov. (askanews) – Le regioni colpite nelle ultime settimane dal maltempo possono contare sull'”impegno e la vicinanza dell’intera collettività nazionale”. Lo ha assicurato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parlando a Valle di Mosso, nel cinquantenario dell’alluvione del ’68 nel biellese.

“Lo Stato – ha aggiunto – c’è stato, c’è, deve esserci e ci sarà sempre e ancora laddove ci siano situazioni di precarietà e di pericolo. In queste circostanze la comunità nazionale sa raccogliersi e rispondere in modo adeguato”.

Per la tutela e la messa in sicurezza del territorio, ha ammonito il capo dello Stato, “non debbono essere le risorse a essere lesinate: vi sia rimodulazione delle priorità di spesa”. “La tutela ambientale e idro-geologica è amica delle persone, ne salvaguarda la vita e difende così il futuro delle nostre comunità. Il recupero di fondi per un grande piano di sicurezza del territorio non può ricadere sulle spalle delle popolazioni colpite”.

Mattarella ha invitato a “non lasciarci distrarre da polemiche artificiose o da slogan semplicistici” di fronte alle emergenze ambientali come quelle causate dal maltempo dei giorni scorsi. “Limitarsi a evocare la straordinarietà di fenomeni che si ripetono con preoccupante frequenza per giustificare noncuranza verso progetti di più lungo periodo, è un incauto esercizio da sprovveduti”, ha aggiunto.

“La vulnerabilità del nostro Paese è nota: oltre il 15% della superficie è classificata ad elevato rischio idro-geologico. Gli stati di emergenza si succedono, con danni valutabili, solo per gli ultimi anni, ad almeno 10 miliardi di euro”, ha ricordato.